UN AÑO EN CADÍZ | LA STORIA DI CHIARA

UN AÑO EN CADÍZ | LA STORIA DI CHIARA

L'avventura spagnola di Chiara

La Spagna è una terra caliente, energica e bellissima: sebbene sia una monarchia parlamentare, è un paese aperto e moderno che celebra le diversità ma non scorda mai le sue tradizioni.

Infatti la Spagna è un paese ricco di meravigliose città e paesini tipici che raccontano la loro storia e le loro influenze, tra cui quelle arabe nel sud del paese.
Una di queste città è proprio Cadíz, dove Chiara, una nostra studentessa, sta frequentando il suo anno scolastico e ha deciso di raccontarci la sua esperienza:

 

Ciao a tutti! Mi chiamo Chiara e ho 17 anni. Sono di Cerreto Guidi, una piccola città della Toscana, ma adesso mi trovo a Cadice, nel sud della Spagna,
per vivere l'esperienza più bella della mia vita: frequentare il 4° anno del liceo all'estero.
Fin da quando ho cominciato a studiare al Liceo Linguistico di Empoli ho sempre sognato di poter fare questa esperienza e grazie alla mia famiglia ho realizzato il mio sogno.
Ho scelto Cadice perchè è una città tranquilla, non troppo grande e soprattutto a livello culturale e turistico è una città molto caratteristica, un'unione di culture unica.
Sono arrivata qui a Settembre e fino ad ora ho avuto modo di conoscere fantastiche persone che mi porterò nel cuore per sempre.
I miei coordinatori sono le prime persone che ho incontrato e fin da subito mi hanno accolta nel migliore dei modi facendomi sentire a mio agio, sono persone disponibili e sempre presenti per aiutarmi con qualsiasi problema. 

 

UN NUOVO INIZIO NELLA TACITA DE PLATA

Quando Chiara ha deciso di partire per un periodo di studi all'estero, abbiamo lavorato insieme per trovare la migliore scuola e la migliore famiglia per le sue esigenze; abbiamo preparato i documenti insieme alla sua famiglia e alla sua scuola, affinchè il reiserimento nella scuola italiana sia fluido e senza intoppi.
Quando il momento di partire si avvicina, si viene avvolti da un turbinio di emozioni: sarò pronto? sentirò la mancanza dei miei genitori? È normale avere delle paure ed insicurezze, ma se si ha la voglia e la motivazione di vivere un'esperienza così emozionante... sarà un successo! 

 

8 settembre 2019: il mio sogno si realizza.
Fin da quando ho iniziato a studiare lingue mi sono detta:" IO trascorrerò il quarto anno di liceo all'estero", ma non ci ho mai creduto fino a quando l'aereo è partito e ho capito che non potevo più tornare indietro.
Mentre guardavo fuori dal finestrino mi sono resa conto che quella che ero stata fino ad allora sarebbe cambiata per sempre, questo mi faceva paura, ma adesso dopo 3 mesi lontana da casa, posso dire che questo è il cambiamento più bello della mia vita. 
Sono partita dall'aereoporto di Pisa, accompagnata dai miei genitori, mio fratello Elia, mia zia e alcuni amici. All'arrivo all'aereoporto di Siviglia c'erano i miei local coordinator Inma e Carlos che mi hanno accompagnato alla mia futura casa. Questa è stata una giornata indimenticabile...

 

PARTENZA DI CHIARA

 

Cadice è conosciuta anche con il nome "la tacita de plata", perchè? Perchè è piccola, pulita e ricca di cultura, storia e monumenti di valore.
Queste sono alcune delle prime foto che ho scattato e continuo a pensare che siano le più belle, perchè scattandole sono rimasta a bocca aperta dallo stupore, quello stupore che si prova quando aspetti di vedere qualcosa da così tanto tempo, che visitare la cattedrale o camminare nella plaza San Juan de Dios per davvero è stata un'emozione indescrivibile... =)

 

CADIZ

 

MI FAMILIA DE ACOGIDA

Prima della partenza, abbiamo lavorato insieme al nostro partner spagnolo per trovare la famiglia perfetta per Chiara. Al suo arrivo in Spagna, Chiara è stata accompagnata dai suoi local coordinator alla sua famiia de acogida, formata da Pepi e Pepin, i genitori e da 4 piccoli cani. La famiglia è composta anche da i loro due figli, Lidia, che non vive più con loro, e Carlos, che passa qualche settimana a casa.

 

La famiglia che mi ha accolto è fantastica, sono persone molto molto socievoli e mi hanno fatto sentire come a casa.
Mi hanno sempre aiutato durante le situazioni un po' più difficili e hanno fatto di tutto pur di non farmi sentire la mancanza della mia famiglia. 
Hanno usanze diverse da quelle a cui ero abituata, pranziamo alle 15 e mezza e ceniamo alle 22/ 22 e mezza, sembrano orari assurdi ma io ci messo solo un mese ad abituarmi e non ho avuto nessun problema. 
Il cibo è buonissimo, il pesce è tipico di questa città, ma ci sono tante altre specialità. 
Ovviamente non mangiamo molto spesso la pasta e la pizza, che invece in Italia ero solita mangiare quasi tutti i giorni, ma questo non è stato per me un problema perché ci sono tante altri piatti tipici da mangiare. 

 

Nella sua famiglia c'è anche Ariel, un'exchange student come lei:

 

Nella mia famiglia, oltre a me, c'è un'altra ragazza straniera: Ariel. Viene dal Sud della Norvegia, in una piccola città a 8 ore da Oslo, la capitale.
Come me, starà qui per 9 mesi quindi vivremo questa esperienza praticamente insieme.
Ha una sorella maggiore e un fratello minore che le inviano sempre dei regali e i suoi genitori e parenti invece le inviano molte lettere che lei appende al muro.

Non frequenta la mia stessa scuola, ma entrambe pensiamo che sia meglio così perché in questo modo ciascuna può crearsi nuovi amici e uscire anche con loro, così che non dipendiamo l'una dall'altra.
Abbiamo molti interessi in comune: lo sport, i negozi e uscire a passeggiare e scoprire sempre nuove cose di Cadice.
Insieme ci divertiamo a giocare con i cani che la nostra famiglia possiede, li portiamo fuori e facciamo foto.

 

ARIEL 

 

MI NUEVA ESCUELA

Quando Chiara ha deciso di fare questa esperienza, abbiamo collaborato con lei e la sua scuola italiana in modo da trovare una scuola in Spagna che potesse rispettare il più possibile le sue esigenze scolastiche e facilitare così il suo futuro rientro nella scuola italiana.
Chiara è partita durante il suo 4° anno di liceo e in Spagna adesso frequenta il 1° Bachillerato, una scuola vicinissima alla spiaggia!

 

Mi colegio se llama I.E.S Columela, es uno de los mejores colegios públicos de la ciudad. 
Ha una struttura molto caratteristica e certamente la sua prossimità a la "playa" lo rende ancora più bello.
Internamente è decorato da sculture fatte dai ragazzi che frequentano il corso di Plástica e possiede due bar all'interno della scuola, un patio dove si svolgono le lezioni di educazione fisica e offre molte opportunità ai ragazzi, con escursioni attinenti al programma o lezioni extrascolastiche di cinese.
I professori sono molto accoglienti e fin da subito mi hanno aiutato. Il bachillerato è diviso in "ciencias" e "humanidades": io frequento il 1° Bachillerato ciencias, che comprende materie scientifiche nelle quali si studia la scienza da tutti i punti di vista e approfonditamente, con laboratori nei quali facciamo esperimenti, come la fabbricazione del sapone.
Nel programma di "humanidades" invece ci si dedica più a materie umanistiche come latino, storia, storia dell'arte o economia.
Inoltre tra le varie materie, sto studiando anche francese, che in Andalucia è obbligatorio studiare fino al 2° Bachillerato e Informatica.

Sono molto felice di studiare in questa scuola, non solo per la sua vicinanza alla spiaggia, ma anche perchè i professori che ho incontrato sono tutti molto competenti e fin da subito mi hanno aiutato a seguire il programma scolastico nonostante la difficoltà della lingua.

 

SCUOLA SCUOLA

 

La sua scuola inoltre è molto attenta ai bisogni e alla formazione dei suoi studenti:

 

Cadice è certamente una bellissima città con un'atmosfera magica, tuttavia viene chiamata "la pecora nera" dell' Andalucia, questo perchè a livello economico non è molto sviluppata e i posti di lavoro qui sono scarsi. Per questo molti miei compagni non partecipano a molte delle gite organizzate dalla scuola.
Il IES Columela però va incontro alle esigenze delle famiglie e alle loro difficoltà economiche, è per questo che ogni anno, quando i professori organizzano la gita finale, la Preside e la direzione organizzano una lotteria e spartiscono "papeletas" a tutti gli alunni così che possano vendere i biglietti a parenti e amici e raggiungere i 100 euro con cui poter pagare il viaggio di fine anno.
Infatti la gita di fine anno qui è molto importante, è come un rito che gli alunni ripetono ogni anno.
Sulla base di ciò che mi hanno raccontato i miei compagni "el viaje de fin de curso" è una tradizione e quasi tutti partecipano.
Ogni anno la meta cambia, l'anno scorso sono andati 5 giorni a Lisbona, due anni fa 3 giorni a Madrid, quest'anno invece andremo 2 giorni a Salamanca, fermandoci a Cáceres in Extremadura, e in seguito altri 3 giorni a Oporto in Portogallo, con visita alla biblioteca in cui furono girate alcune scene del film Harry Potter e visita all'università di Salamanca incluse.
Sono estremamente emozionata all'idea di andare in Portogallo e al pensiero di visitare Salamanca della quale solo 2 anni fa stavamo parlando in classe con la professoressa Isoldi.
Inoltre sono meravigliata dal grande aiuto che la scuole offre a noi alunni attraverso il "Sorteo pro-viaje fin de estudio" che quest'anno offre come premio un weekend a Granada per due persone.
In conclusione mi sento molto fortunata ad essere in questa scuola che non smette mai di sorprendermi!

 

LOTTERIA

 

MUCHOS VIAJES ESCOLARES

Quando si parte per un'esperienza come questa, si viene catapultati in un mondo diverso dal nostro ed è fantastico scoprire nuove culture e città.
Da quando è arrivata in Spagna infatti, Chiara ha avuto l'occasione di fare molte gite sia con la famiglia che con la scuola, che l'hanno portata alla scoperta delle città e località più belle dell'Andalucía.

 

Córdoba y Medina Azahara

Il 29 settembre sono stata in gita a Córdoba con la mia tutor e tutti gli altri exchange students. È stata un'opportunità di conoscere nuove perione provenienti dall'Australia, Germania, Norvegia e tanti altri paesi. Corboda è una città molto grande, anche se, il casco antiguo è molto piccolo: la Mezquita, el Alcazar, la Sinagoga, la Judería, tutte queste cose da visitare si trovano a pochi metri di distanza l'una dall'altra, per questo in un giorno sono riuscita a visitare tutto. Inizialmente ho visitato la Judería, che è l'antico quartiere ebreo, nel quale appunto si trova la Sinagoga, che è l'unica Sinagoga di origine medievale conservata in Andalucia. El Alcazar è semplicemente magico, è talmente grande che ti ci perdi. Ci sono grandi sale interne, stretti corridoi che portano alle torri di difesa, ma soprattutto c'è un immenso giardino, con enormi fontane, nelle quali ci sono dei piccoli pesci, e alberi di tutte le forme.
Tuttavia, la Mezquita è quello che mi è piaciuto di più: all'interno è tutto oscuro con poca luce, e questo le da quell'aria misteriosa che mi ha fatto rimanere a bocca aperta. 
A dicembre sono tornata a Cordoba con la mia insegnante di arte che ci ha spiegato la storia della città, della Mezquita, della Judería e della Medina Azahara, una ciudad palatina, rilasente al 1° secolo, di cui ci rimangono i resti e gli scavi.

 

CORDOBA CORDOBA

 

El caminito del Rey

Il 12 dicembre sono stata in gita con la scuola al Caminito del Rey a Málaga. L'escursione è stata pianificata dal professore di educazione fisica, con lo scopo di fare sport tutti insieme nella natura.
Siamo andati con i ragazzi del Bachillerato e quelli del 4° ESO in autobus, e dopo aver messo al sicuro le nostre cose nello zaino, abbiamo indossato un casco.
Il caminito si trova a 3000 mt di altezza ed è fatto di legno, tant'è che sembra di essere sospesi tra cielo e terra. 
Si chiama così perchè questo cammino è stato intrapreso dal re Alfonso XIII nel 1921.
È stata un'esperienza meravigliosa in cui ho avuto l'opportunità di mettermi alla prova.

 

CAMINO CAMINO

 

Vejer de la Frontera

Vejer de la Frontera è un altro paesino di Cádice, conosciuto per i suoi vicoli e le sue case bianche.
È un paese di montagna in cui però si vedono il mare e l'Africa.
Il colore bianco, il verde dei campi intorno e i colori dei fiori nelle fioriere delle terrazze... tutto questo regala un mix di pace e tranquillità che solo a Vejer possiamo incontrare. 

 

VEJER VEJER

 

¡MUCHAS FESTIVIDADES EN CADÍZ! 

 

Da quando è arrivata in Spagna, Chiara ha avuto l'occasione di festeggiare numerose celebrazioni e festività, tra cui il suo compleanno, che le hanno permesso di viviere appieno questa nuova cultura, che sicuramente l'accompagnerà per tutta la sua vita.

 

Nuestra Señora del Rosario

È la patrona della città di Cadice e viene celebrata il 7 ottobre: le scuole e i negozi sono chiusi, è un giorno di festa per tutti... 
La celebrazione consiste in un passo che dura circa tre ore e mezza e che percorre tutte le vie del centro antico. 
La processione è preceduta dalla banda di Cadice, che è la stessa banda che suona durante la cavalcata dei Re Magi, durante il Carnevale e durante la Semana Santa.
Il passo viene seguito da persone di tutte le età con attenzione e costanza, inoltre molti fedeli pregano tutti assieme, ed è qui che si crea la magia: le trombe delle banda, dal suono grave, unite alle preghiere quasi cantate...Sono inoltre rimasta sorpresa dalla grande devozione che i cittadini hanno nei confronti della loro Patrona, non solo i fedeli, ma anche le persone non credenti che si commuovono al veder passare per le vie della città la statua d'oro della Virgen del Rosario.

 

Halloween

In occasione della celebrazione della festa di Halloween, la mia professoressa di inglese ha organizzato una competizione: tutti gli alunni, dalla ESO al Bachillerato, dovevano dividersi in gruppi e fare una ricerca approfondita sulla storia di questa festa, ma soprattutto come si celebra negli altri Paesi del mondo, visto che nella scuola ci sono alcuni ragazzi stranieri (una italiana, due giapponesi, una tedesca e una belga).
Tutti i gruppi erano in competizione fra loro e il migliore avrebbe ricevuto un premio.
La valutazione si basava sull' informazione riportata, sull' esposizione e sulla decorazione artistica del cartellone. Alla fine il mio gruppo ha vinto, ci hanno dato un attestato ciascuna e come regalo una simpatica chiavetta USB e abbiamo fatto le foto con la professoressa di inglese e la Preside per il sito della scuola.

 

HALLOWEEN

 

Nochebuena en familia

Il 24 dicembre è un giorno molto importante in Spagna e le persone lo festeggiano in famiglia.
Quest'anno il mio Natale è stato diverso perchè l'ho festeggiato lontano dalla mia famiglia e per questo ero un po' triste. Però la mia famiglia spagnola ha fatto di tutto affinchè questo Natale fosse indimenticabile per me e per Ariel, infatti abbiamo fatto insieme l'albero di Natale, preparato la cena e la tavola. Ho festeggiato la Vigilia con Pepi, Pepin, la figlia Lidia, la sorella di Pepi, il cognato e il cugino.
Dopo un'ottima cena di pesce, abbiamo ballato e ascoltato i villancicos flamencos e poi siamo uscite con i nostri amici per far festa.
Come mi sono divertita!

 

NATALE 

 

Peña Flamenca, los villancicos de Navidad

Durante le vacanze di Natale, tutti vanno a vedere almeno una volta, uno spettacolo di Villancicos Flamencos o Zambombas, ovvero uno spettacolo di villancicos con il ritmo del flamenco, tipico dell'Andalucía.
Io sono andata con amiche alla Peña Flamenca de Cádiz, dove c'è un salone molto grande con tavoli e sedie in cui si assiste allo spettacolo mentre ci si cena. 
Quello che mi è piaciuto di più è che tutte le persone cantavano e battevano le mani a tempo, finchè non ho capito anche io come batterle al ritmo giusto.
Ora le mie amiche mi stanno insegnando come si balla il flamenco, così quando tornerò in Italia vi lascerò tutti sorpresi!

FLAMENCO

 

Mi cumpleaños

Il 28 dicmebre è stato il mio compleanno, quest'anno è stato diverso perchè l'ho festeggiato con altri amici e senza la mia famiglia.
Le mie amiche mi hanno fatto una sorpresa e la sera, alle 9, mentre stavo uscendo di casa, mi stavano aspettando con una torta e ho spento le candeline.
Dopo siamo andate a tapear nel casco antiguo, vicino al Comune, e ci hanno raggiunto altri amici.
Siccome era sabato, dopo siamo andati ad una festa e abbiamo ballato in una discoteca davanti al mare.
È stato un compleanno indimenticabile, non avrei mai pensato che i miei nuovi amici avrebbero fatto tanto per me.

 

 

Mi Nochevieja

Il 31 dicembre tutti celebrano l'ultimo dell'anno in famiglia, giovani e adulti.
Infatti sono stata con la famiglia tutto il giorno, abbiamo pranzato con tapas per le vie della città, abbiamo visto un film e poi abbiamo preparato per la cena con i parenti.
Qui in Spagna, tutti i giovani cenano in famiglia e poi dopo mezzanotte escono con gli amici per far festa fino alla mattina, per poi fare colazione con churros y chocolate.
Dopo la cena in famiglia, alle 23.50 abbiamo acceso la TV e abbiamo visto un programma in diretta da Madrid in cui le persone aspettavano la mezzanotte davanti alla Puerta del Sol.
Un minuto prima delle 24, abbiamo preso l'uva e ci siamo preparati per mangiare un chicco per 12 volte, ua volta per ogni mese dell'anno, e l'ho dovuto fare da seduta con il piede destro davanti così, secondo la tradizione, inizierò bene l'anno nuovo.
Dopo sono uscita con le mie amiche e siamo andate ad una festa in piazza dove c'erano tante persone e siamo state fino alla mattina finchè non abbiamo mangiato churros con chocolate.
È stata una notte indimenticabile!

 

ULTIMO DELL'ANNO

 

Los Reyes Magos

Il 6 Gennaio credo sia il giorno più importante per gli spagnoli, perchè arrivano i Re Magi che portano regali a tutti.
La festa comincia il 5 con la cavalcata dei Re Magi che fanno una grande sfilata per la strada fino al Municipio dove scendono dalle carrozze e si presentano.
Quello che mi è piaciuto di più è stata la felicità dei bambini quando hanno visto i Re e soprattutto l'importanza di questa festa per gli spagnoli; infatti tutti si fanno i regali tra amici e parenti.
Dalle carrozze dei Re lanciavano caramelle e peluche ed è stato stupendo vedere le persone di tutte le età raccogliere i regali da terra, come se fossimo tornati tutti bambini per magia.
Il giorno dopo ho mangiato con la mia famiglia il Roscón al chocolate e ci siamo scambiati i regali.
Mangiando il Roscón ho scoperto che secondo la tradizione porta denaro, però se trovi i soldi, devi portare il Roscón l'anno dopo.
Come mi sono divertita!

ROSCON REYES

 

Carneval de Cádiz

Cadice è molto conosciuta per il Carnevale, infatti qui è considerata la festa più importante.
Il Carnevale di Cadice è molto lungo, inizia i primi giorni di Febbraio con spettacoli nel Teatro Falla trasmesso in televisione.
Gli spettacoli si dividono in 4 tipi: las comparsas, formatada un gruppo di persone che cantano di Cadice e trattano temi seri ed emozionanti; las chirigotas, formata da un gruppo di persone che cantano canzoni ironiche su temi attuali e avvenimenti della città; los coros, formato da tante persone che suonano e cantano; los cuartetos, formato da un gruppo di 5 persone in cui fanno un mix di interventi graziosi e canzoni ironiche. Questi spettacoli nel teatro durano due settimane e alla fine, la terza settimana di Febbraio, si inaugura il Carnevale. Infatti il sabato ci sono tantissime persone, spagnole e straniere, che si travestono e vanno in giro per la città.
Io mi sono vestita da militare e tutti i giorni sono uscita per strada per vedere le sfilate e i costumi che non mi dimenticherò mai.

CARNEVAL CARNEVALE

  

UN'ESPERIENZA INDIMENTICABILE

Partire per un anno di studio all'estero è un'esperienza totalizzante: fa conoscere una nuova lingua, nuove tradizioni, nuove culture, fa fare nuove amicizie, fa crescere e fa vivere delle emozioni uniche!

Certo, è anche una sfida con sè stessi in cui ci si deve mettere in gioco e cercare di non abbattersi mai perchè con il tempo, si ottengono risultati incredibili!
Chiara con la sua forte motivazione ed entusiasmo sta vivendo un'esperienza unica, che le ha fatto superare dei limiti e che l'accrescerà sia personalmente che professionalmente.

 

All'inizio di questa esperienza il mio spagnolo era buono ma ovviamente non ero capace di comprendere tutto ciò che mi dicevano, ma questo non è stato affatto un problema perchè con il tempo, facendo amicizia con i compagni di classe e socializzando con la famiglia, sono migliorata molto.
Consiglio fortemente questa esperienza perchè ti aiuta a maturare, a crescere, a essere più responsabile e ovviamente a migliorare il tuo spagnolo.

 

TI È VENUTA VOGLIA DI PARTIRE?

Se anche tu vuoi vivere questa incredibile esperienza, scopri di più e contattaci per un colloquio gratuito e non impagnativo! Saremo felici di aiutarti a vivere un sogno

Mercoledì 13 maggio 2020

UN AÑO EN CADÍZ | LA STORIA DI CHIARA

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